Il violino interiore (recensione)
10 dicembre 2007

Dominique Hoppenot

IL VIOLINO INTERIORE

Edizioni Cremonabooks, Cremona, 2006, Pagg. 191, € 19,00

        Dominique Hoppenot (1925 – 1983) è stata una famosa insegnante di violino a cui si rivolgevano, per chiederle consiglio, violinisti in difficoltà provenienti da tutto il mondo. La stima di cui godeva può essere misurata dal fatto che fu Paul Tortelier a scrivere la prefazione all’edizione giapponese di questo libro, pubblicato in Francia nel 1981, ma che solo ora vede la luce in Italia nella traduzione di Paola Barsuglia. L’autrice prende le mosse dal concetto che corpo e spirito devono trovarsi in perfetto equilibrio e, analizzando le varie tappe della crescita tecnico-artistica del violinista, giunge alla conclusione che nessun problema tecnico è talmente insormontabile da impedire l’espressione più autentica dell’io attraverso la musica. In realtà, se si escludono alcuni capitoli specificamente dedicati al violino, questo volume è utile a tutti i musicisti, e in particolare ai cantanti i quali, essendo allo stesso tempo strumenti ed esecutori, soffrono più di qualsiasi altro esecutore degli squilibri fra corpo, mente e anima.